B&B Villa Carlotta a Ferrara

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Ferrara….una terra anfibia

Ferrara….una terra anfibia

La narrazione che segue è stata scritta per raccontare ai bambini la bellezza e la particolarità del nostro territorio visto in volo attraverso gli occhi di un AIRONE.

CENERINO E IL PAESE DEGLI AIRONI

C’era una volta un paese sospeso tra le nuvole.

Era un paese mgnifico dove gli aironi vivevano felici giocando fra loro ed intrecciando magnifici voli.

Ma un brutto giorno,un bruttissimo temporale,strapazzando le nuvole di qua e di la’,lo distrusse e  gli aironi rimasero senza casa.

Preoccupatissimi andarono dal loro Re che si chiamava Cenerino e chiesero: cosa possiamo fare ora che il nostro paese è andato distrutto?

Non preoccupatevi- disse Cenerino- andate i posare i vostri piedi sulla scala di colori che forma l’arcobaleno ed aspettami qui. Io partirò per un lungo,lunghissimo viaggio alla ricerca di un nuovo paese che ci possa ospitare tutti.

Cenerino partì e dopo parecchie ore di volo atterrò su un’alta montagna…sentì subito sotto i piedi qualcosa di duro e freddissimo…era il ghiacciaio del Monviso.

Per un pochino scivolò divertendosi anche finchè non sentì nell’aria delle urla agghiaccianti.

Alzò gli occhi e vide un grande uccello che gridava come impazzito.

-Chi sei-chiese Cenerino e perchè gridi tanto?

-Sono Maya,un’aquila reale e grido perchè quel bruttissimo temporale mi ha portato via il nido con il mio piccolo ed ora non so proprio dove trovarlo.

-Non preoccuparti-disse Cenerino-anch’io sono alla ricerca di un nuovo paese per i miei aironi!

Se voi possiamo andare insieme. Tu cercherai il tuo piccolo ed io un nuovo luogo per poter vivere.

Cenerino e Maya partirono.

Avevano sentito dire che per non perdere la strada potevano seguire il corso del grande fiume Po e poichè non lo conoscevano chiesero indicazioni ad un falchetto che con il becco si ripuliva le piume.

-Ci sai dire dov’è il grande fiume Po?-

Seguite quel  ruscello-rispose-e troverete la strada!

Cenerino e Maya seguendo il corso del ruscello videro le acque tumultuose e brontolone sbattere di qua e di là sui sassi della grande montagna fino a che,raggiunta la vallata,si distesero tranquille su un grande letto ed il loro brontolio divenne una voce sussurrante.

L’indomani,dopo aver riposato,chiesero a quell’immensa distesa di acqua dove fosse il grande fiume Po.

-Sono io il grande fiume Po……prima mi chiamavo Ruscello……..ma voi cosa state cercando?

I due amici raccontarono ognuno la propria storia ed il Po promise di fare loro da guida.

Volando volando Cenerino e Maya videro grandi distese di terra e campi e città grandi e piccole .

Videro la città di Ferrara ed un castell0, proprio nel centro,con tanta acqua tutt’attorno ed alte torri che sembrava toccassero il cielo.

Le acque del fiume Po scorrevano tranquille ma ,ad un certo punto,passando vicino ad un gruppo di case e di fabbriche,improvvisamente si oscurarono ed una grande Macchia Nera si allargò cambiando il loro colore.

-AIUTO-AIUTO-gridò il grande fiume.

-E’ inutile che gridi tanto-disse Macchia Nera.

-Nessuno può aiutarti perchè io sono forte e sono fatta di sporco e di immondizia e sarà per questo che i tuoi pesci moriranno e gli animali non potranno più bere e gli uomini non potranno più fare il bagno e tu non servirai più a nulla.

Disperato il grande fiume cominciò ad agitarsi chiedendo aiuto a tutti.

Canerino e Maya non sapevano come fare per aiutare il loro grande amico ed allora aprirono le grandi ali per volare più veloci della luce alla ricerca di qualcuno che potesse aiutare il fiume

-Presto ,presto-supplicava il Po

Cenerino e Maya sfrecciando nel cielo videro prati ,pianure e colline e campi di grano e risaie ma nessuno poteva aiutarli fino a che….

……..un gruppo di pesciolini spuntò con la testa fuori dall’acqua e dissero:  seguiteci presto ….un gruppo di pescatori ha dimenticato un rete …laggiù in fondo.

Prendetela e forse con quella potrete imprigionare Macchia Nera!

I due uccelli non se lo fecero ripetere , raggiunsero presto la rete e velocemente rifecero la strada .

Quando arrivarono alla Macchia Nera distesero la rete e tenendola con il becco uno da una parte ed uno dall’altra la calarono nelle acque del fiume.

Macchia Nera cercò di fuggire ma le acque del fiume la spinsero sempre più verso la rete finchè non ne rimase imprigionata.

Allora Cenerino e Maya la trascinarono via  dove non poteva fare più del male a nessuno.

Il Po,pieno di gratitudine,si distese,si allargò diventando ancora più grande e maestoso mentre i due uccelli ,in volo,scorsero una distesa d’acqua ancora più grande….era il mare.

E così come l’albero protende le sue grandi braccia verso il cielo,il grande fiume si divise e allungò le sue braccia verso il mare.

E come trai rami si scorgono stralci di cielo i due amici videro fra le braccia del fiume lingue di terra dove, fra l’erba alta,vivevano tantissmi animali e svolazzavano tantissimi uccelli.

Quella pace, quel luogo era il paese che Cenerino aveva tanto cercato.

Cenerino capì che il suo viaggio era concluso quando un falchetto di palude si avvicinò a Maya e disse:

-Io so cosa stai cercando……..il nido con il tuo piccolo è arrivato qui fra i rami di un albero spezzato.

Ora il tuo aquilotto è grande e può fare ritorno con te lassù,nelle alte montagne.

Al colmo della gioia Maya guardò Cenerino.

Stavano per separarsi.

Fu allora che Cenerino disse:

Maya,amica mia,tu che torni alle alte  montagne,vai a dire al mio popolo che qui c’è un paese bellissimo dove possiamo vivere tutti insieme e felici.

Maya acconsentì.

E fu così che una sera al tramonto  mentre il sole si specchiava nelle acque del grande fiume Po formando come per magia mille e mille stelline d’argento,Cenerino vide arrivare un immenso stormo di aironi.

Era tutto il suo popolo che veniva dal paese sospeso fra le nuvole a vivere qui, nel delta del nostro fiume Po,in questa meravigliosa terra anfibia che da quel giorno e per sempre si chiamerà IL PAESE DEGLI AIRONI.

 

Il viaggio di una AMICIZIA

Questa narrativa,scritta da Zaccaria Carla e Frighi Gloria,colleghe ed amiche da sempre,è depositata nella sua edizione originale presso l’asilo nido “Le Girandole”  del Comune di Ferrara,inserita nel progetto didattico chiamato “NIDOASI”.

Scritta rigorosamente su griglia pedagogica introduce oltre al tema della conoscenza del territorio,il tema dell’inquinamento ambientale.

 

BUSCKERS FERRARA 2017

Il Ferrara Buskers Festival è una manifestazione internazionale, che si svolge dal 19 al 27 agosto 2017.   Ferrara si trasforma in un meraviglioso palcoscenico dove ogni angolo della città si riempie di musica ,spettacolo e colore folcloristico e dove qualsiasi età trova motivo di divertimento.
Per i tantissimi spettatori, provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero, il Festival è un  giro intorno al mondo alla ricerca di sonorità familiari e non,la scoperta degli  strumenti più originali e costumi più appariscenti. Ed è, soprattutto, un fiume di allegria, di suggestioni, di stupore, che invade strade e piazze di uno dei centri storici più belli d’Italia.

Mentre gli artisti invitati sono esclusivamente musicisti, l’ampia schiera di artisti accreditati comprende anche giocolieri, acrobati, equilibristi, clown ed altri originalissimi performer.

La grande novità del 2017: Città Ospite d’Onore. In occasione della Trentesima edizione, il Ferrara Buskers Festival onorerà la Città di New York.

Ferrara sotto le stelle 2017

Ferrara sotto le Stelle  nasce nel 1996  diventando al più presto un importante festival musicale con la presenza di artisti italiani ed internazionali molto quotati.

Ferrara sotto le Stelle non ha mai fatto mancare all’estate ferrarese un’occasione per vivere la grande musica attraverso performance uniche in Italia. La manifestazione si svolge nella spendida cornice medioevale la cui massima espressione è rappresentata dal Castello Estense.

Programma

EDIZIONE 2017

MARTEDÌ 20 GIUGNO, ore 21.00 | CORTILE DEL CASTELLO ESTENSE

AGNES OBEL
INGRESSO 20€ + DP – UNICA DATA ITALIANA
Apertura porte: 19:00
Inizio concerti: 20:00

La talentuosa cantautrice, pianista e produttrice danese arriva in Italia per presentare l’ultimo album Citizen of Glass, uscito a fine 2016 su Play It Again Sam, (distribuzione Self). Con i precedenti Aventine (2013) e Philharmonics (2011), entrambi clamorosi successi, Agnes si è aggiudicata il disco di platino in Francia e Belgio, Olanda e Danimarca, oltre a numerosissimi Danish Awards, vendendo quasi 1 milione di copie.

MERCOLEDÌ 28 GIUGNO, ore 21.00 | PIAZZA CASTELLO SOLD OUT
ALT-J + The Lemon Twigs
Gli ALT-J si sono imposti all’attenzione del grande pubblico grazie al loro sound ipnotico che fonde cantautorato e donwtempo, arricchito dal timbro inconfondibile di Joe Newman.
INGRESSO 36€ + DP – | UNICA DATA ITALIANA

LUNEDÌ 3 LUGLIO, ore 21.00 | PIAZZA CASTELLO
FLEET FOXES
I FLEET FOXES, in programma per il 3 luglio, hanno contribuito alla rinascita del folk-pop a metà anni 2000. La ricchezza melodica, la costruzione corale delle voci ed il gusto rétro sono solo alcuni degli ingredienti della produzione della band di Seattle, diventata pioniere dell’alt-folk.

INGRESSO 30€ + DP – | UNICA DATA ITALIANA

GIOVEDI’ 6 LUGLIO, ore 21.00 | PIAZZA CASTELLO
THEGIORNALISTI

COMPLETAMENTE SENZA ESTATE

Il fenomeno del nuovo Pop italiano
INGRESSO: 22,00€ + DP

MERCOLEDI’ 19 LUGLIO, ore 21.00 | CORTILE DEL CASTELLO ESTENSE
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
TERRA
iNGRESSO: Posto Unico – Euro 15,00 + 2,25 DP

GIOVEDÌ 27 LUGLIO, ore 21.00 | CORTILE DEL CASTELLO ESTENSE
WHITE LIES
Li hai conosciuti con “To Lose My Life”, la prova con cui il quartetto di Londra ha dimostrato di saper spaziare da New-new-wave a post-punk, da synth-pop a indie-rock. Dietro il loro banco di registrazione si trova un certo Alan Moulder – ti dicono qualcosa My Bloody Valentine, Depeche Mode, The Smashing Pumpkins o The Killers?!

INGRESSO 25€ + DP

Gustare…..Ferrara con la salsa di sgarbizza

” La sgarbizza”

Il termine ” sgarbizza” è uno dei tanti figli della terminologia dialettale ferrarese che non ha riscontro,nè sede,nei vocabolari della lingua italiana.

La sgarbizza è la foglia del cipollotto sia esso bianco  o di tropea ( quello rosso ).

Il suo utilizzo, storicamente legato alle famiglie più povere che “nulla” potevano buttare, oggi rappresenta una combinazione perfetta della tradizione con la cucina moderna, dove i più svariati tipi i pane si prestano alla presentazione di questo piatto.

Ingredienti :

Foglia del cipollotto ( circa un mazzolino )

Un peperone rosso

Un peperone giallo

Un pochino di sugo di pomodoro per cololarla di rosa

Olio, sale, pepe.

Procedimento

Tagliare a listarelle abbastanza sottili la foglia del cipollotto e quindi adagiarla in un tegame il cui fondo conterrà un po’ di olio per la cottura.

Pulire i peperoni dalle parti bianche interne e tagliare anch’essi a striscioline abbastanza sottili.

Aggiungere sale e pepe,coprire con coperchio e cominciare a cuocere per circa 10 minuti. Le verdure rilascieranno un po’ di acqua che servirà sia per la cottura che per farle appassire.

A metà cottura rosare con il sugo di pomodoro,preferibilmente di datterini perchè è più dolce.

Proseguire per altri 10 minuti controllando la cottura.

Un tempo…….ed ora

Questa salsa,un tempo, accompagnava i lessi ( quando c’erano ).

Ora si può servire come antipasto o piatto alternativo su pane da bruschetta, o su piada sfogliata,o su crostone di pane croccante farcito in ultimo con una sbriciolata abbondante di mozzarella.

 

Così dal piatto dei poveri può nascere il piatto del RE

 

Un dolce della Ferrara Antica

Un dolce della Ferrara Antica

Questo dolce, tipico della campagna ferrarese, si presenta come un dolce al cucchiaio, ma per la sua gestibilità al taglio, mantiene una buona consistenza tanto che, ogni porzione, appare come una “piccola mattonella”.

Da qui…..il nome!

 

” La mattonella”

Ingredienti:

1 pacco di biscotti Oro Saiwa

2 uova

2 buste di zucchero a velo vanigliato

250 gr. burro morbido

6 tazzine circa di caffè di moka

1 bicchierino scarso di  liquore mandorla amara

1 bicchierino scarso di liquore sassolino

 

Procedimento:

1 separare i tuorli dagli albumi

2 montare gli albumi a neve fermissima con un pizzico di sale

3 montare i tuorli con lo sbattitore elettrico

4 con lo sbattitore elettrico procedere sbattendo il burro con lo zucchero a velo dopo averlo incorporato con un cucchiaio.  Si ottiene così la crema di burro

5 incorporare alla crema di burro i tuorli sbattuti e successivamente gli albumi usando sempre lo sbattitore elettrico

6 ottenuto il composto si può procedere mettendo il caffè diviso in piatti fondi separati aggiungendo in uno il bicchierino di mandorla amara e nell’altro il sassolino

 

“Ora lo componiamo”

1 Sul fondo del contenitore ( di vetro o di sasso a bordo alto ) stendere un po di crema di burro per tenere fermi i biscotti.

2 inzuppare i biscotti ,ad uno ad uno,nel caffè con mandorla amara e coprire con la crema di burro.

3 fare il secondo strato di biscotti inzuppati al caffè con sassolino e coprire con crema di burro.

4 procere in alternanza fino al esaurimento ingradienti tenedo presente che l’ultima copertura è quella con crema -burro al caffè.

5 spolverizzare con cacao dolce.

 

Qualche ora di cottura a frigo servirà a compattare questo dolce in cui si mescolano il buon sapore del caffè al rispetto della tradizione

 

palio di Ferrara

Palio di Ferrara

Le origini del Palio di Ferrara

Il Palio di Ferrara trae le sue origini nel 1279, diventando rapidamente un simbolo di un Rinascimento glorioso.

Da quel tempo i rituali e le scadenze sono solo leggermente variate, la celebrazione della città di Ferrara è rimasta immutata. Un mese di feste, parate, competizioni e gare tra le otto Contrade, per aggiudicarsi il prezioso drappo dedicato a San Giorgio, patrono di Ferrara.

Giochi e sfilate

I figuranti in costume originale sfilano per le vie del centro, mentre gli sbandieratori nella Piazza del Municipio si esibiscono nella spettacolare corsa dei cavalli in Piazza Ariostea.

Programma

Sabato 13 maggio, ore 19.30
Piazza Municipale
ANTICHI GIOCHI DELLE BANDIERE
Cerimonia di Apertura

Domenica 14 maggio Piazza Municipale
ore 15.00 GIOCHI DELLE BANDIERE

Sabato 20 maggio, ore 21.00
Partenza da Corso Ercole I d’Este (uscita Parco Massari) percorso Corso Ercole I d’Este, Largo Castello, Corso Martiri della Libertà, Piazza Municipale.
IL MAGNIFICO CORTEO
Con oltre 1000 figuranti in costume rinascimentale, le contrade sfilano dal Parco Massari lungo il rinascimentale Corso Ercole I d’Este per raggiungere la Piazza Municipale.
ore 21.30 Piazza Municipale
ISCRIZIONE DELLE CONTRADE ALLE CORSE AL PALIO

Domenica 21 maggio tutto il giorno
Piazza Castello
MERCATO RINASCIMENTALE E “SPETTACOLI A CORTE”

Venerdì 26 maggio
ore 10.00 e ore 18.00 Piazza Ariostea
PROVE OBBLIGATORIE DEI CAVALLI AI CANAPI
ore 21.00
Cattedrale di Ferrara BENEDIZIONE DEI PALII e OFFERTA DEI CERI
A seguire in Piazza Municipale PRESENTAZIONE DEI CAMPIONI DELLE CORSE AL PALIO

Sabato 27 maggio
ore 10.00 e ore 18.00 Piazza Ariostea
PROVE OBBLIGATORIE DEI CAVALLI AI CANAPI
ore 20.30 Sedi e Vie di Contrada  CENE PROPIZIATORIE DI CONTRADA

Domenica 28 maggio
ore 15.00
Cortile interno del Castello Estense CORTEO DEL PALIO
ore 16.00 Piazza Ariostea CORSE AL PALIO
Le corse del Palio si svolgono l’ultima domenica di maggio, in memoria del palio straordinario indetto per festeggiare l’incoronazione a Roma di Borso d’Este a Duca di Ferrara. Le gare, precedute dal corteo storico, sono quattro: dei putti per il palio rosso di San Romano;
delle putte per il palio verde di San Paolo;
delle asine per il palio bianco di San Maurelio;
dei cavalli per il palio giallo di San Giorgio.

Per acquisto biglietti on-line del  Palio consultare il sito al seguente link:
http://www.paliodiferrara.it/news/archivio/Link_per_acquisto_Biglietti_Corse_al_Palio_2017

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